TOBLAR

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Quante volte leggendo dei versi abbiamo pensato che erano esattamente quelle le parole che avevamo in mente, solo che il poeta ci aveva battuto in velocità. Questa poesia ci mostra…….. un tavolo, amici, e vino. Il tutto in un’atmosfera sconosciuta ai giovani, con il profumo di un mondo contadino dove i prodotti della terra odoravano di buono, di passione, di arte e saggezza tramandata nel tempo. Noi siamo a dipingere questi valori in modo semplice, per condurre le nuove generazioni per una strada dove le cose buone non viaggiano mai da sole. Lo facciamo attraverso il nostro lavoro, con la considerazione del presente, ma soprattutto consapevoli che il rispetto di regole antiche, sia la fondamenta per costruire un rapporto di stima e fiducia con i nostri clienti. La nostra moneta di scambio è la qualità dei nostri prodotti avvolta, nell’ormai raro, tessuto della serietà professionale. Toblar nasce, e vuole continuare ad essere, un simbolo del vino friulano, dove la storia viene riscritta ogni giorno con l’impegno di conservare la tradizione nel guscio dei suoi sapori.


Un progetto creato dai giovani Michele e Cristian Specogna, che oltre a lavorare nella azienda di famiglia ( l’ azienda agricola Specogna Leonardo situata sulle colline di Rocca Bernarda a Corno di Rosazzo), alcuni anni fa si sono cimentati in una nuova iniziativa dando la luce all’ azienda vinicola Toblar lavorando uve per lo più acquistate da piccoli e selezionatissimi vignaioli delle zone a denominazione di origine controllata dei Colli Orientali del Friuli, del Collio e dell’ Isonzo.


Terre ad alta vocazione viticolo-enologica dove la pianta della vite trova condizioni ideali sin dai tempi Romani, in quanto in questo lembo orientale del Friuli il clima presenta delle peculiarità uniche ed eccezionali per la viticoltura di qualità. Nello spazio di alcune decine di chilometri si passa infatti dalla catena delle alpi carniche e giulie che proteggono dai freddi venti del Nord Europa, all’ Adriatico che mitiga notevolmente le temperatura e ciò costituisce un gran pregio per le colline di questo comprensorio che al contempo beneficiano anche di importanti escursioni termiche ( molto importanti per la valorizzazione delle caratteristiche organolettiche dei vini) ampliate inoltre dai venti della Bora che aiutano anche a spazzare le umidità che altrimenti (soprattutto nel periodo vendemmiale) potrebbero essere fonte di avversità crittogamiche. Tutto ciò unito ai particolari terreni costituite dalle cosiddette ponke (che caratterizzano i Colli Orientali ed il Collio), cioè flysch formatisi in era eocenica per sedimentazione e successiva compattazione di depositi clastici, costituiti da un’ alternanza di strati di spessore variabili di marne (argille- calcaree) ed arenarie (sabbie-calcificate), che garantiscono condizioni di tessitura del terreno e ricchezza in minerali ed oligoelementi ottimali per le uve di alta qualità.