Nonostante ancora oggi il consumo dei vini rosati sia ben inferiore ai rossi o ai bianchi, l'interesse verso questa tipologia sta crescendo sensibilmente grazie anche agli sforzi di appassionati ed enologi per sfatare quanto c'era di falso e condiviso sul loro metodo di produzione.
Tutti i vini rosati hanno una caratteristica comune: sono prodotti con uve a bacca rossa, attraverso processi che iniziano allo stesso modo dei vini rossi e prosegue come per i vini bianchi.
A seconda del metodo di produzione adottato, si possono ottenere differenti tipologie di vini rosati:
- Saignée (salasso).
- Vin Gris (Vino Grigio).
- Blush Wines.
- Vini di una notte e vini di un giorno.
Saignée o salasso
Tecnica prevalentemente utilizzata dalle cantine che producono anche vini rossi. Consiste nel
prelevare una certa quantità di mosto, dalla vasca di macerazione di un vino rosso, e vinificarla in bianco. Il mosto in questione, essendo stato poche ore a contatto con le bucce, risulterà di un colore rosato.
Vin Gris (Vino Grigio)
I Vin Gris sono vini dal colore rosa molto tenue, prodotti attraverso le stesse procedure enologiche dei vini bianchi ovvero evitando la macerazione del mosto con le bucce. Per produrre un Vin Gris vengono utilizzate uve con capacità colorante molto bassa, come il Cinsault Rose, Cinsault Gris e Cinsault.
Blush Wines
La tecnica di vinificazione per produrre i Blush Wines, molto celebri in America, è molto simile a quella dei Vin Gris: vengono utilizzate uve a bacca rossa evitando il contatto prolungato delle bucce con il mosto.
I Blush Wines hanno un gusto piuttosto dolce, caratterizzato da una lieve effervescenza.
Vini di una notte e Vini di un giorno
Questa tipologia di vini ha un colore più vivido, tendente al rosso, ottenuto dalla macerazione delle bucce con il mosto per periodi di tempo che oscillano da poche ore a qualche giorno.
La durata del tempo di macerazione dipende essenzialmente dalla capacità colorante dell'uva e dal tipo di vino rosato da produrre.
Se la macerazione ha una durata di 6-12 ore, il vino viene definito vino di una notte. Con una durata di circa 24 ore viene definito vino di un giorno. Durante questa prima fase di lavorazione è essenziale evitare l'inizio della fermentazione, pertanto il mosto viene solfitato e la temperatura mantenuta bassa.
Al termine della macerazione il mosto viene fatto fermentare e la vinificazione prosegue esattamente come per i vini bianchi.