Gli anni di invecchiamento indicati sulle bottiglie di Rum non valgono “per tutta la bottiglia”
Molti rum sono blend di diverse annate ma in gli anni di invecchiamento nelle etichette fanno riferimento solo a quella più vecchia anche se presente in minima percentuale.
Il Rum “Industriale” non è necessariamente peggiore di quello “Agricolo”
Dipende tutto dalla materia prima.
Il Rum “Industriale” è un distillato d'impronta inglese o spagnola, ottenuto dalla distillazione della melassa, sottoprodotto legato alla produzione dello zucchero.
Il Rum “Agricolo” è ottenuto dall’ estratto dal succo di canna da zucchero ed è legato alla tradizione francese. Di origine francese sembra anche essere il termine peggiorativo “Industriale” riferito ai Rum inglesi e spagnoli.
Il primo rum ad esser stato commercializzato è senza dubbio quello di melassa (quindi “industriale”) ma la fermentazione spontanea di succo di canna è sicuramente più antica.
In ogni caso non per forza un Rum Agricolo è migliore del Rum Industriale.
L’invecchiamento non è indice di qualità
Che la qualità di un rum sia direttamente proporzionale all’invecchiamento è un approccio molto occidentale, una sorta di estensione dalle regole legate al whisky e al cognac.
In realtà le materie prime utilizzate per il rum lo rendono già di per sé un distillato particolarmente ricco di odori e aromi interessanti. Ecco perché non necessariamente deve essere affinato attraverso l’invecchiamento.
Il Rum è un distillato solo per cocktail after dinner
Il Rum bianco è perfetto come base per cocktail da aperitivo.
Inoltre alcune tipologie di rum possono essere consumati on the rocks o magari con l’aggiunta di qualche goccia di limone.
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La distinzione principale tra "Liquore" e "Distillato" che tutti dovrebbero avere ben in mente.
Come degustare un distillato: un viaggio che parte dall'esame olfattivo fino all'analisi del gusto. Una corretta degustazione è fondamentale per poter apprezzare al 100% quello che si sta bevendo.