Indecisi su quale vino scegliere per il menù di Natale?
L'importante è non affidarsi semplicemente al caso, sperando fino all'ultimo che il vino scelto si abbini perfettamente alla pietanza.
Per non commettere errori imperdonabili, basta seguire alune semplici regole.
Vini adatti all'antipasto
Ogni banchetto che si rispetti inizia con un bel brindisi!
Per l'antipasto sono da preferire le bollicine, rigorosamente italiane. Quest'ultime non hanno nulla da invidiare a quelle estere, vantando un eccellente rapporto qualità/prezzo.
Si tratta dunque di decidere tra Spumanti a "Metodo Classico" oppure "Metodo Charmat".
I primi vanno serviti a circa 8° - 10° C ed è possibile scegliere tra le tante proposte provenienti davvero da tutte le regioni di Italia. Scopri la nostra selezione!
Per gli amanti dei grandi classici, sono da preferire quelli a Metodo Charmat o Martinotti. Un esmpio è il Prosecco, l'unico tra gli spumanti italiani ad essere tra i primi 10 vini più venduti ed esportati all'estero.
Vini adatti ai primi di pesce e di carne
Per la cena della Vigilia, solitamente a base di pesce, la scelta ricade tra:
Per accompagnare piatti a base di crostacei si consiglia un vino aromatico come il Gewurztraminer dell'Alto Adige. Vino molto particolare con un delizioso retrogusto aromatico e leggere note di rosa e lavanda.
Per il pranzo di Natale le possibili scelte diventano numerose, andando a differenziarsi a seconda della tipologia di pietanza servita.
Se il primo prevede caldi e gustosi piatti a base di brodo, consigliamo due alternative:
- Vino bianco fermo: classico ed efficace.
- Lambrusco: tipico vino emiliano, spesso scelto per accompagnare i tortellini in brodo. Inoltre questo vino è ottimo anche per accompagnare la carne utilizzata per il brodo, ovvero il tipico bollito.
Se al contrario il menù prevede saporiti sughi di carne o cacciagione è necessario rispettare una regola fondamentale: il vino deve essere giovane, fresco e con gradazione media.
Alcuni validi suggerimenti:
Piccola parentesi totalmente dedicata alla Sardegna, dove tradizionalmente vengono serviti i famosi Culurgiones: dei deliziosi "ravioli" ripieni di patate e formaggio sardo. Provateli accompagnati da un Carignano del Sulcis, un vino rosso prodotto esclusivamente nella provincia di Cagliari.
Vini adatti ai secondi piatti
Solitamente la scelta del vino per accompagnare i secondi piatti a base di carne è estremamente più semplice e veloce. I meno esperti si affidano alla sicurezza garantita da un buon vino rosso, come ad esempio il Montepulciano.
Eppure anche in questo caso la scelta è ampia e variegata.
Se il menù prevede arrosto di carne, faraona, cacciagione, fegatelli e simili, potete scegliere tra:
Con ogni diversa tipologia di carne in umido si consiglia di abbinare vini strutturati e dal sapore molto tannico, come ad esempio:
Vini adatti per i dolci
La scelta del vino che accompagna il dolce rappresenta la ciliegina sulla torta di un banchetto perfetto.
Per accompagnare classici del Natale come panettone e pandoro, consigliamo un vino delicato e aromatico come il Moscato d'Asti.
Per i dolci e le torte a base di crema pasticcera classica:
Concludendo, per esaltare ed accompagnare dolci al cioccolato e cacao, provate un Barolo o un Aleatico.
Ora siete ufficialmente pronti per completare il vostro menù di Natale, scegliendo il vino adatto ad esaltare e completare i sapori di ogni piatto.
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