Il Vermouth (o Vermut) è un vino aromatizzato, nato a Torino nel 1786 da un giovane studioso di erboristeria, Antonio Benedetto Carpano.
Carpano per primo utilizzò il Moscato di Canelli, un grande vitigno autoctono molto aromatico di per sé, come base per l'infusione di spezie di vario genere fino ad arrivare ad una prima ricetta molto simile a quella che conosciamo.
Ad oggi viene ricordato come l'inventore del Vermouth e, di conseguenza, dell'aperitivo italiano!
Vermouth Carpano - Antica formula
La ricetta del Vermouth
La legge Italiana disciplina la ricetta di questo prodotto e definisce Vermouth o Vermut come un prodotto composto dal 75% di vino aromatizzato e addolcito attraverso l'infusione alcolica di spezie e piante tra le quali deve prevalere l'assenzio maggiore.
Assenzio Maggiore
L'uva può essere sia a bacca rossa (classico Vermouth Rosso) oppure a bacca bianca (Vermouth bianco).
Criteri di produzione più restrittivi riguardano il Vermouth di Torino, per il quale nel 2017 è stata approvata una disciplinare che ne tutela la ricetta e la provenienza geografica delle materie prime.
Come bere il Vermouth
Il Vermouth può essere degustato sia miscelato che liscio.
Sicuramente ti sarà capitato più di una volta di provare cocktail a base di Vermouth, come:
- Negroni e Negroni sbagliato.
- Americano.
- Manhattan.
- Cocktail Martini (a base di Vermouth Dry).
Al contrario se lo si vuole gustare liscio occorre tenere a mente che va servito rigorosamente freddo, affinché l'alcol e la glicerina non lo rendano eccessivamente dolce e caldo in gola.
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Prodotta in una zona molto ristretta delle Marche.