Tra abruzzesi e toscani la disputa per la paternità del sostantivo “Montepulciano” va avanti da quasi due secoli, ma l’origine del nome è molto diversa.
Il vino Nobile di Montepulciano viene prodotto in Toscana, nel comune di Montepulciano (SI). È uno dei vini più antichi d’Italia, ottenuto dall’unione di specifici vitigni. La sua composizione dev’essere almeno del 70% da Sangiovese (detto Prugnolo Gentile), il resto può comprendere altri vitigni di cui però solo il 5% di uve a bacca bianca.
Il suo colore è un classico rubino tendente al granato. L’odore floreale e intenso. Il sapore asciutto, persistente con un leggero sentore di legno.
Invece il Montepulciano d’Abruzzo, essendo un vino DOC, è prodotto esclusivamente nelle provincie di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo. Deve il suo nome al vitigno di produzione, che è presente nel territorio abruzzese da tempo immemore.
Alla vista appare di un rosso rubino intenso con lievi sfumature violacee. L’odore presenta un profumo di frutti rossi e spezie. Il sapore è asciutto e aromatico. I palati meno esperti, possono distinguere facilmente questo vino dal sapore tannico, dovuto alle bucce e ai vinaccioli del vitigno di Montepulciano.