La ricetta è segreta e tramandata da padre in figlio, le origini remote e spesso legate a casi fortuiti, il risultato un amaro che rispecchia il posto in cui nasce.
Stiamo parlando dell’Amaro Calabrese, un mix di erbe officinali, tra cui il finocchietto selvatico, le radici di liquirizia, l’alloro, l’assenzio, il rosmarino e l’origano, rigorosamente raccolte a mano e macerate, immediatamente dopo, in soluzione idroalcolica, per non perderne il profumo. Chiaramente un prodotto figlio degli elisir, prodotti sin dal Medioevo e utilizzati per fini medicamentosi. Nella ricetta alcuni aggiungono arancia, limone, pompelmo e bergamotto altri fiori di camomilla e vaniglia. La produzione spesso dura diversi mesi per seguire il ciclo della natura.
Può essere bevuto come digestivo a fine pasto. Alcuni barman lo hanno scoperto e valorizzato nella miscelazione. Ghiacciato diventa dissetante e corroborante.
In un bicchierino di Amaro calabrese esplodono i profumi e gli aromi delle erbe, dei fiori e dei frutti della terra di origine.
Vedi la nostra selezione di prodotti