BARONE CORNACCHIA

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L’attuale Azienda Agricola Barone Cornacchia ha radici molto antiche. Alla fine del XVI secolo la famiglia Cornacchia ricevette, dal Rè di Napoli, il titolo baronale e il compito di controllare i vasti feudi che si estendevano intorno alla Fortezza di Civitella (TE) sulla terra di confine del Regno dei Borboni. Con l'unità d'Italia, 1861, la famiglia dovette abbandonare la Fortezza e ritirarsi in una riserva di caccia. E’ qui, in una frazione del Comune di Torano Nuovo, che risiede ancora oggi ed è qui che ha sede l’azienda vitivinicola che, vista la grande estensione di terreni a disposizione ha scelto i migliori per impiantare i propri vigneti. Dal punto di vista enologico il Barone Filippo Cornacchia fu un pioniere in Abruzzo ricorrendo a consulenze enologiche già allora presenti in Regione (il Prof. Antonio Marescalchi - 1926) e seppe così dare vita ad un prodotto di buona qualità e con una forte identità personale. In quell'epoca tutto veniva coltivato e lavorato a mano, "dall'alba al tramonto". Si sono succedute ben 4 generazioni, ognuna delle quali ha aggiunto un tassello importante nell'assetto attuale della Cantina cogliendo sempre nel corso degli anni le tecniche e le tecnologie disponibili. Il presente vede impegnati i figli Filippo e Caterina Cornacchia. Con loro si è avuta la certificazione biologica dell'azienda e l'introduzione di nuovi importanti prodotti sempre con un occhio rivolto all'ecosostenibilità.